Gaeta. Chiesa della Sorresca. Prendi una piccola e preziosa chiesa del 600 a pianta ottagonale, pavimento di maioliche, marmi, puttini, organo e confessionale. Togli la polvere accumulata in 10 anni, metti una consolle al posto dell'altare, i mixer al posto delle ostie, e la chiesa si trasforma nel club più fico del mondo.

Non solo club però. La Sorresca è diventata un luogo di sperimentazione e fusione di più linguaggi, dalle sonorità elettroniche di K’an, Edistant e Kein, alla fotografia di Flavia Fiendo, al video di Iginio De Luca, catalizzando eterogenee collaborazioni artistiche e diverse realtà attive sul territorio, in un network di condivisione di esperienze e professionalità.

Seminaria partecipa con l’installazione video “O dentro o fuori” dell’artista Iginio De Luca proiettata sulla facciata della Sorresca.
A tratti un acquario viene scosso da apparenti scariche elettriche; i pesci si agitano a ritmo frenetico, impazziscono. Condizione interna o esterna? Pesci o api? Acqua o aria? I dubbi sulla realtà banale e quotidiana sono i più atroci, ma anche i più comici.

Ospite dell’ultima edizione del Festival d’Arte Ambientale Seminaria Sogninterra, Iginio De Luca si avvale dei più svariati media, la sua ricerca artistica si muove tra installazione e performance, toccando spesso il confine tra l'ironia e la contestazione sociale a volte anche politica.

Esperimenti Festival
SEMINARIA OSPITE DI ESPERIMENTI 015
28 Aprile 2012
Chiesa della Sorresca | Gaeta
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