SANS SAINT MICHELE

di NICOLA ROTIROTI

Il progetto di Nicola Rotiroti nasce dalla suggestione di un racconto ebraico che narra di un uomo naufragato in un’isola lontana. Cerca per prima cosa un luogo con una sorgente d’acqua potabile, di fianco costruisce una capanna dove potersi rifugiare e infine trova un modo per cacciare e coltivare la terra. Una volta soddisfatte queste prime necessità, il naufrago incomincia a porsi il problema di non aver ancora trovato un luogo dove pregare e poter entrare così in diretto contatto con il suo spirito. A questo punto, l’uomo inizia a vagare per l’isola e fermatosi in un luogo secondo lui adatto, intraprende la costruzione del luogo sacro, del suo tempio. Terminato il lavoro, comincia a frequentarlo e a far vivere il posto con le proprie preghiere. Tuttavia, si rende conto che manca ancora qualcosa. Precipitando nella più profonda solitudine e provando anche il senso di fallimento, capisce allora che deve costruire un altro luogo sacro. Un luogo sacro dentro di lui ma, al contempo, fuori di lui.

In questo senso il lavoro dell’artista per Seminaria Sogninterra è incentrato sull’idea che il culto, la sacralità, lo stato di immanenza e trascendenza appartengono all’essere umano e al rapporto con il paesaggio in cui si configura. E’così che Sans Saint Michele tenta di omaggiare la figura di San Michele in modo laico, attraverso l’invito alla contemplazione di qualcosa che è sempre esistito: il paesaggio che accoglie il paese e che lo stesso Santo ha scelto come tempio.

L’artista individua due luoghi: una piccola cantina/cappella nel cuore del paese dove posizionare un trittico composto da due fotografie e un dipinto a olio, raffiguranti una veduta del cielo, del mare e della terra, posta sulla pendice superiore del paese in via Sorgenza. Qui l’artista inserirà una sagoma di linoleum che andrà ad occludere il paesaggio, come ad evidenziare un vuoto, un’assenza permanente, quasi invisibile grazie al suo colore grigio.

Il collegamento tra l’interno e l’esterno è rafforzato dall’invito, da parte dell’artista, a compiere una passeggiata contemplativa domenica 19 settembre dalla cantina (dove è posto il trittico) in via Santa Maria dei Guglielmi al luogo prescelto in via Sorgenza (dove si trova la sagoma di linoleum).

L’invito è rivolto a tutti, a chi si chiama Michele, Michela, Michelangelo, Michelantonio ma anche a Giovanna e Pasquale, ai maranolesi ma anche ai turisti e a tutti coloro che vorranno prendere parte all’appuntamento.

Successivamente la sagoma sarà posizionata all’interno del paese attraverso un processo di “appropriazione pubblica” che l’artista instaurerà con tutti coloro che prenderanno parte alla realizzazione del progetto.

INFO

Luogo: Via Santa Maria dei Guglielmi / Via Sorgenza

Orari: ogni sabato e domenica dal 18 Settembre al 26 Settembre dalle 18:00 alle 21:00

BIOGRAFIA ARTISTA